Nella nostra continua ricerca di nuovi percorsi da offrire agli appassionati di escursionismo, siamo riusciti anche quest'anno a predisporre un programma che si adatti alle diverse categorie di persone: vi sono infatti dei percorsi molto facili, con sentieri tranquilli e panoramici ed altri che invece richiedono una buona preparazione tecnica ed un ottimo allenamento.
Camminare nel silenzio di paesaggi maestosi, attraverso una natura di meravigliosa bellezza, è un'esperienza rigenerante di pace e di equilibrio. Intraprendendo un trekking tra i sentieri dell'Aspromonte molto spesso è possibile incontrare inaspettatamente diverse specie faunistiche e godere l'incanto delle coloratissime specie floreali. Se vuoi conoscere in modo più dettagliato i luoghi e i paesaggi delle valli, approfondire gli aspetti naturalistici ed antropici della montagna e scegliere l'escursione che meglio si addice alle tue motivazioni, rivolgiti all`Associazione “Gente in Aspromonte” che, grazie alla sua professionalità, simpatia ed esperienza, ti farà vivere la montagna in modo autentico e unico. Quando mi è stata offerta l'occasione di scrivere questa guida, assieme a un grande entusiasmo ho provato un forte senso di responsabilità, consapevole, per la lunga esperienza di escursionismo, che descrivere in modo affidabile e preciso tanti itinerari, con riferimenti estesi anche alla cultura della montagna, sarebbe stato un compito, piuttosto impegnativo.
Una sfida che sono stato ben felice di raccogliere: mi sono cosi trovato con piacere a ripercorrere i sentieri già appuntati nelle mie note, a cercarne di nuovi, ad approfondire le conoscenze sugli aspetti fisici e antropici delle montagne che frequento e che per tanti armi ho considerato, come molti escursionisti, solo una grande palestra per l'esercizio fisico, attirato più dal fascino della vetta che dai tesori di conoscenza che esse racchiudono.
Il primo criterio che ho seguito nel preparare la guida è stato quello di proporre non singole ascensioni da ripercorrere in discesa, ma perlopiù anelli, o comunque itinerari con varianti di percorso: così quasi tutte le gite presentano due aspetti distinti, guadagnandone in interesse e suggestione. Quasi tutti gli anelli sono descritti in modo da garantire un tragitto di ritorno più rilassante della salita, evitando anche, nei limiti del possibile, le lunghe camminate su carrarecce o strade asfaltate.
Il secondo criterio è stata la ricerca di percorsi non troppo frequentati, per valorizzare il fascino della scoperta ed evitare l'affollamento che si verifica nei giorni di festa, soprattutto nei gruppi montuosi facilmente accessibili.
Tra i numerosissimi itinerari, ho cercato di selezionarne un numero sufficiente per dare un`idea complessiva delle caratteristiche di ogni gruppo, senza alcuna pretesa di completezza, ma con l'intento di descrivere aree meno note e spingere gli appassionati a cercare nuovi percorsi, uscendo dalla routine che ci porta per inerzia a ripetere per anni, gli stessi tracciati. Naturalmente tra le proposte non mancano le escursioni classiche, spesso insuperabili per bellezza e completezza.
In molti itinerari sono presenti integrazioni (come varianti di percorso o salite alle vette più importanti). Ciò che rende una gita bella, piacevole e interessante, non è solo la meta, ma spesso soprattutto il percorso di avvicinamento alla stessa e ciò che si incontra lungo il cammino. Potendo rientrare per un'altra via si hanno nuovi punti di vista, si fanno nuovi incontri con i panorami e con i luoghi. Purtroppo non sempre la cosa è possibile. Questa guida la rende possibile quasi sempre, per i suoi 38 itinerari.
Totò Pellegrino
Presidente dell'Associazione Gente in Aspromonte