Gole La Verde
- Pubblicato: 22 Luglio 2020
- Visite: 2104
Le gole della La Verde, una delle fiumare più grandi della Calabria, un autentico percorso delle meraviglie, con un itinerario che permette di apprezzare un ambiente fuori dall'ordinario con scenari di rara bellezza: una escursione facile adatta nel periodo estivo anche a famiglie con bambini.
26 Luglio 2020
NUOVO PROGRAMMA ESCURSIONI 2020
Le gole del LA VERDE
ITINERARIO NATURALISTICO - TORRENTISTICO - IN LINEA
RADUNO: ore 10.30 a 3 km uscita Bianco lato sud - circa 500 metri, abitato di Africo
PARTENZA ESCURSIONE: ore 11.00
DIFFICOLTA': E - Escursionistico - TEMPO: Ore 5.00
COME ARRIVARE: per coloro che arrivano da Reggio, superato il centro abitato di Africo, dopo circa 500 metri girare a sinistra; per coloro che arrivano dalla Jonica, superato il centro abitato di Bianco, dopo circa 3 km, girare a destra.
COSA BISOGNA SAPERE
Il programma che seguiremo da ora a fine anno è stato completamente ridefinito, dopo i mesi di inattività causate dalla pandemia da Covid19, adattandolo alle nuove esigenze organizzative e alle nuove regole imposte dai decreti governativi e dai suggerimenti inviatici dalla Federazione Nazionale Escursionismo, di cui facciamo parte come associazione.
Rispettare le disposizioni
Vi è l'obbligo di rispettare puntalmente le disposizioni adottate a livello nazionale e territoriale (regione e comune), con particolare riferimento alle limitazioni imposte e alla adozione di comportamenti come le distanze e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, a tutela nostra e degli altri. Da questo LINK si possono scaricare le disposizioni per tutti i tesserati FIE da osservare scrupolosamente.
Valutare le proprie capacità
Valuta correttamente le tue capacità e condizioni fisiche, oltre a quelle dei familiari che vengono con te, considerando gli effetti del lungo periodo di forzata inattività e scegliendo escursioni e percorsi adeguati al tuo grado di allenamento. Assumi diligentemente ogni più opportuna informazione sul percorso e sulle previsioni meteorologiche. Percorri con lentezza e prudenza l’itinerario che hai scelto, seguendo le indicazioni dell'accompagnatore escursionistico e quando incontri altre persone, mantieni sempre una distanza di sicurezza.
Disposizioni per finalità legali ed assicurative
L'iscrizione alle escursioni è obbligatoria e deve essere effettuata tramite il LINK in questo sito. Le escursioni sono rigidamente riservate ai soli tesserati FIE iscritti alla nostra Associazione. Non è possibile invitare amici o familiari che non siano regolarmente iscritti e tesserati per l'anno in corso. E' inoltre indispensabile sottoscrivere, prima di ogni escursione, una apposita liberatoria che sollevi l'associazione da responsabilità legate allo stato di salute del partecipante in relazione ad attuali o pregresse infezioni da Covid-19.
DESCRIZIONE SENTIERO
La La Verde è una delle fiumare più grandi della Calabria. Il tratto vicino alla foce, largo più di un chilometro, è un deserto abbacinante di sassi di granito levigati, come gigantesche uova di struzzo, dalla furia dell’acqua, che si scatena durante le piogge torrenziali dell’autunno, dell’inverno e della primavera, e poi scompare, quasi, durante l’estate.
Le Gole sono ubicate nei pressi di Samo (RC), antico centro abitato che si trova su un colle a pochi km dal mare Jonio ed a circa 80 km da Reggio Calabria. Sono lunghe circa 4 km e le parete in alcuni punti si restringono a 4-5 metri.
È una escursione facile, adatta nel periodo estivo anche a famiglie con bambini. Si risale la fiumara La Verde in un greto ciottoloso tra pareti di roccia a strapiombo di oltre 300 m tra scenari di intensa bellezza. Ci si trova immersi nella natura in un vero e proprio canyon. Il torrente scorre con acque basse in cui è piacevole camminare.
In alcuni punti tra i massi ci sono delle pozze di profondità tale da potersi immergere nelle acque fresche (ma non gelide) in un vero e proprio idromassaggio naturale. Lateralmente le ripide pareti di roccia metamorfica sono ricoperte di una rigogliosa vegetazione. (Leccio e macchia mediterranea) zone inaccessibili, dove vivono, da molti anni, svariati capi inselvatichiti, di capra aspromontana.
Spesso si aprono profondi canaloni che si congiungono al greto del torrente con coni di detriti che vengono strappati dai monti quando le piogge si fanno più intense. In molti punti tra la vegetazione si notano sorgenti che alimentano il corso d'acqua.
Arrivati alla fine delle gole, dopo un piacevole sosta, si ritorna indietro, godendo di ogni passo, di ogni veduta. Ci fermiamo ripetutamente nelle pozze più belle a fare il bagno. Ritroviamo le strette gole, ma sembrano un luogo diverso. Ora la luce di metà giornata penetra dall’alto e le illumina tutte.